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The natural evolution of endoscopic approaches in skull base surgery: robotic-assisted surgery?

La naturale evoluzione degli approcci endoscopici alla base cranica: la chirurgia robotica-assistita?

I. Dallan, P. Castelnuovo, C. Vicini1, M. Tschabitscher2

Otorhinolaryngologic Unit, University of Insubria, Italy; 1 Department of Special Surgery, ENT and Oral Surgery Unit, Ospedale Morgagni Pietrantoni, University of Pavia in Forlì, Italy; 2 Department of systematic anatomy, University of Wien Manfred Tschabitscher and Claudio Vicini should equally be considered as last author

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Summary

The current surgical trend is to expand the variety of minimally invasive approaches and, in particular, the possible applications of robotic systems in head and neck surgery. This is particularly intriguing in skull base regions. In this paper, we review the current literature and propose personal considerations on the role of robotic techniques in this field. A brief description of our personal preclinical experience on skull base robotic dissection represents the basis for further considerations. We are convinced that the advantages of robotic surgery applied to the posterior cranial fossa are similar to those already clinically experienced in other areas (oropharynx, tongue base), in terms of tremor-free, bimanual, precise dissection: the implementation of instruments for bony work and resolving current drawbacks will definitely increase the applicability of such a system in forthcoming years.

Riassunto

Il trend attuale, in ogni ambito chirurgico, è quello che porta verso una sempre minore invasività delle procedure; nel distretto testa-collo una delle più recenti tendenze è quella di verificare l’applicabilità clinica delle nuove tecnologie robotiche. Questa evoluzione si presenta particolarmente interessante ed intrigante soprattutto in ambito di chirurgia della base cranica. In questo lavoro presentiamo una revisione delle recente letteratura sull’argomento e proponiamo le nostre personali considerazioni sul ruolo delle tecniche robotiche nel campo della chirurgia di base cranica. Una breve descrizione della nostra esperienza dissettoria eseguita utilizzando il DaVinci a livello di base cranica posteriore rappresenta lo spunto per ulteriori considerazioni. Siamo del tutto convinti che gli stessi vantaggi offerti dalla chirurgia robotica a livello orofaringeo – dissezione bimanuale, precisa e priva di tremore – si applicheranno anche a livello della base cranica posteriore e media. In tale contesto lo sviluppo e l’implementazione di strumenti per la gestione dell’osso e la risoluzione dei limiti attuali incrementerà l’applicabilità clinica di questi sistemi nel prossimo futuro.